Bonus chef e bonus attrezzature: le agevolazioni fiscali 2021 per la ristorazione

BONUS CHEF 2021

Nella Legge di Bilancio 2021 sono previste due importanti misure a sostegno delle attività di ristorazione, che vanno ad aggiungersi ai decreti Ristori e al Fondo Ristorazione Salva Made in Italy (il quale prevede rimborsi per gli operatori Horeca che nel 2020 hanno acquistato materie prime 100% italiane).

Si tratta del Bonus Chef e del credito d’imposta per acquisto di beni strumentali, prolungato anche al 2021.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di queste agevolazioni.

Bonus Chef 2021: fino a 6.000 € di credito d’imposta. Come funziona e a chi si rivolge

Il Bonus Chef è un credito d’imposta per cuochi professionisti, siano essi lavoratori autonomi o lavoratori dipendenti in una cucina professionale.

Nello specifico, il bonus si applica anche ai soggetti che non sono in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.0, purché inquadrati come chef professionali.

Il bonus può arrivare a coprire fino al 40% delle spese sostenute per:

  • Macchinari di classe energetica alta per la conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura di prodotti alimentari;
  • Strumenti e attrezzature per la ristorazione;
  • Corsi di aggiornamento professionale.

Il credito spetta fino ad un massimo di 6.000 €, e andrà richiesto in compensazione tramite F24.

Le spese coperte saranno quelle sostenute dal 1 gennaio al 30 giugno 2021

Per ulteriori informazioni è necessario attendere il decreto attuativo, previsto entro il 2 marzo 2021.

Bonus attrezzature: fino al 50% di credito d’imposta. Come funziona

La Legge di Bilancio ha prolungato anche i crediti d’imposta che coprono l’acquisto di beni strumentali effettuato nel periodo tra novembre 2020 e dicembre 2021 (con “coda” fino a giugno 2022).

Macchinari e attrezzature per la ristorazione professionale rientrano a pieno titolo tra i beni strumentali.

Vediamo come funziona nello specifico questo bonus.

Investimenti su beni materiali Industria 4.0 (ex iper ammortamento)

Macchinari e attrezzature per la ristorazione ad alta componente tecnologica possono rientrare nel piano di agevolazioni Industry 4.0 e dare diritto a un credito d’imposta del 50% sul costo d’acquisto (fino a 2,5 milioni di euro).

In questo caso parliamo di beni strumentali acquistati tra il 16 novembre 2020 e il 31 dicembre 2021, anche se il bonus viene esteso ai beni prenotati nel 2021 (con ordine e acconto del 20%) e consegnati entro il 30 giugno 2022.

Il credito d’imposta viene compensato in tre rate annuali di uguale importo, a partire dall’anno di entrata in funzione del bene.

Investimenti su beni materiali non-Industria 4.0 (ex super ammortamento)

Le aziende della ristorazione possono ricevere un credito d’imposta fino al 10% sul costo di acquisto di beni strumentali, calcolato su un massimale di 2 milioni di euro.

Gli acquisti dovranno essere effettuati tra il 16 novembre 2020 e il 31 dicembre 2021; rientrano però nel bonus anche i beni prenotati nel 2021 (con ordine e acconto del 20%) e consegnati entro il 30 giugno 2022.

Le imprese con ricavi o compensi inferiori ai 5 milioni di euro possono richiedere la compensazione tramite F24 con un’unica soluzione.

Per tutte le altre il rimborso verrà distribuito attraverso 3 rate annuali di pari importo.

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